La morte della politica, l’ennesima fine
anticipata del campionato, il morbillo, le fidanzate dell’est e l’olio di
palma: c’è chi s’è tolto la vita per molto meno. Eppure, come sempre, bastano appena
due raggi (parola con cui è meglio andarci cauti) di sole che sembra svanire
ogni problema.
Forse, in fondo, questa è sempre stata la
nostra riserva aurea. Niente di così assurdo.
È come se ad uno svizzero levassero la
puntualità, ad un turco il fumo, ad un americano il dollaro, ad un tedesco la
Merkel e ad un francese la baguette. Cosa rimarrebbe di noi e di tutte queste
persone senza ciascuna di queste peculiarità?
Ma certo, non si vive di luoghi comuni.
Eppure, mal comune MezzaRoma.
Ho sempre creduto che le persone si
dividessero in due categorie: quelli che vedono ovunque il complotto, sullo sfondo
o in prima pagina, e quelli che per non vedere mai niente poi vengono travolti
da una metropolitana in corsa. Ed io quello che avrebbe espresso uno zerocalcarico: “Te
l’avevo detto io …”.
Eterne contrapposizioni, scontri fra
bande: renziani contro dalemiani, eterosessuali che sfidano a braccio di ferro
i gay, juventini vs resto del mondo. Anche se purtroppo ancora non si è capito bene
quale sia il polo più numeroso all'interno di ciascuna contrapposizione.
Forse ci scopriremo fra qualche tempo
tutti renziani convinti o fieri omosessuali per vocazione o, ancora, juventini
per comodità. Perché per competere nel mondo, in fondo, dobbiamo essere uniti e
non disperderci in una moltitudine di diversità. Anche il bipolarismo non va
bene, per questo esistono gli psicofarmaci.
Insomma, c’è una soluzione a tutto. Basta
scaricarsi un app. Perché mai dovremmo infatti impegnare il nostro prezioso
tempo a trovare risposte e soluzioni con le nostre forze? Perché mai dovremmo tornare
ad essere riflessivi e pensanti quando possiamo benissimo continuare ad essere istantanei
e performanti?
Nessun buon motivo fa un motivo valido.
Anzi. Chi troppo si interroga finisce per agire poco e male. Ci è stato
insegnato che è l’impegno e non la capacità ad essere premiata. E tutti sanno
che è più facile impegnare il tempo piuttosto che il cervello. Per questo
abbiamo riempito il mondo di idee sbagliate, causa atrofia cerebrale. Ma anche
questo non è un problema: presto ce ne istalleranno uno di ultima generazione,
che ci consentirà di ridurre al minimo il rischio di stallo. Chi non se lo potrà
permettere originale se ne comprerà uno cinese. In fin dei conti, c’è sempre
una contrapposizione in atto. Io intanto continuerò a vendere calzini di lana a
Capacabana.
Lorenzo Fois