E’ da parecchio che
Sciocville non pubblica niente, e probabilmente questa sarà l’ultima volta, forse
semplicemente perché questo cumulo di lettere cangianti era nato attraverso un anacronistico
retro-pensiero, di quelli che ti sembra di vivere nel Milleottocentosettantanove.
E due minuti. Gli stessi che oggi un essere umano al massimo può spendere, se
può permetterseli, per guardare su facebook le donne che si allenano a
diventare uomini, e viceversa.
Università della
strada, palestre di vita, imprenditori di se stessi. Lo sforzo delle persone
oggi è quello di apparire meno povere di quello che sono. Anemiche nello
spirito e nella forza d’animo, appagate da un defunto benessere che le ha rese
simili a foglie autunnali, fragili e scricchiolanti.
La rivoluzione non può
essere fatta dai cadaveri del resto. Ma perché mai bisognerebbe farla, in fin
dei conti?
È tutto così
anacronistico, ci hanno insegnato a pensare. Marx è anacronistico, Bobbio è
anacronistico. Il pensiero unico cosa è?
Complottisti vs Status Quoisti:
questa guerra rumorosa quanto sterile fa rimanere la bilancia in perfetto equilibrio:
proprio ciò di cui si nutrono gli Unpercentualisti,
quelli che non vengono rappresentati nel Parlamento europeo, quelli che non
affondano nei barconi (quelli sono molti di più). Sono quelli che silenziosamente
ci dicono come cosa e dove spendere. Tempo. Salute. Denaro.
La borghesia, i
partiti, il giornali, la scuola: tutto ciò che faceva funzionare la democrazia,
in un certo modo, oggi non esiste più. C’è chi si ostina a credere che la
borghesia, o meglio la classe dirigente, possa essere sostituita dal popolo
indistinto, perfino da quello più rozzo e ignavo, che i partiti debbano essere
scavalcati dal basso, dai movimenti anti-sistema, che i social network
informino meglio dei vecchi mezzi di comunicazione “corrotti e servi del
potere”. Che la scuola privata in fin dei conti funzioni meglio di quella
pubblica.
Sciocville pensa che
tutto ciò sia profondamente sbagliato, controproducente, autodistruttivo. L’onestà
è un cavallo di Troia di cui ultimamente si sta servendo il Potere per riempire
i Parlamenti di gente incompetente, che non è e non sarà in grado di opporre
resistenza al cambiamento (proveniente dall’alto e non dal basso come molti
ingenuamente credono), in atto all’interno dei regimi democratici. Democrazia
2.0.
Sciocville si schiera
apertamente a favore della monarchia, della dittatura illuminata,
dell’anarchia, del comunismo, del fascismo, del punk, della musica classica, della
nobiltà, del clero. E anche del Nazi-Veganesimo (del movimento green più in generale, preferibilmente
quello a mano armata).
La democrazia del
benessere, del consumo, Colei che ha ucciso qualsiasi pulsione rivoluzionaria
in nome di un’eguaglianza mai avvenuta, non è più degna di essere menzionata
come migliore forma di governo o quantomeno come la meno peggio. Allo stato
attuale, la Democrazia è utile quanto uno shampoo nella doccia di un uomo
calvo. Tanto più che nello scontro di civiltà in atto fra mondo occidentale ed
islam, il vincitore appare oggi scontato. Come di recente ha scritto provocatoriamente
un filosofo francese: se da un lato c’è chi è disposto a farsi saltare in aria
in nome di Dio, dall’altro lato nessuno è disposto a farlo in nome di un iphone
...
Sciocville appartiene
al passato, il futuro guardatevelo in faccia.
Lorenzo Fois